La storia del kettlebell training \ girevoy sport
Prima di parlare dello swing come esercizio introduttivo al kettlebell training è doveroso protocollare il documento che tratta la storia di questo strumento. Le fonti purtroppo sono scarse ma la tenacia del ministro ha portato alla realizzazione di questo documento che soddisfa parecchie curiosità.
La
storia del kettlebell (ghiria in russo) ha inizio nelle campagne, nei
porti e nei mercati dello sconfinato regno degli Zar: la Russia.
La
prima traccia ufficiale del kettlebell si ha nel 1706 dove compariva
per la prima volta nel dizionario russo, in quei tempi questo
particolare strumento non aveva la forma con cui è conosciuto oggi,
al suo posto venivano utilizzate giare (da qui ghiria) riempite di
terra o acqua utilizzate per temprare i fisici di soldati o atleti
dell'epoca.
Il
kettlebell assunse la tipica forma a palla di cannone con manico nel
1797 per ordine dello Zar Paolo I, in principio l'uso dei kettlbell
era destinato sia all'agricoltura, dove venivano utilizzati come pesi
per zavorrare gli ararti, sia al commercio dove fungevano da
contrappesi nelle bilance dei mercati e nei porti; il peso dei
kettlebell è espresso in Pud (unità di misura russa dove un Pud
equivale a 16.38 Kg o 36.11 libbre).
Con
il passare degli anni le ghirie passarono da semplici contrappesi a
strumento centrale delle essenziali routine di allenamento degli
strong-men, i quali erano soliti esibirsi nelle fiere dei villaggi
della sconfinata campagna russa. Spesso in queste manifestazioni
venivano organizzate gare dove era d'uso sfidarsi sollevando il kettlbell sopra la propria testa per più volte in un arco di tempo
prestabilito, la vittoria in queste competizioni era molto ambita
visto che, se si dimostrava di possedere una grande forza, si veniva
considerati dei Bogatyr, termine con il quale erano indicati i
guerrieri eroici della tradizione slava orientale.
Le
ghirie ottennero l'apice della fama nel 1888 grazie allo Zar
Alessandro III il quale era dedito all'allenamento con i kettlebells,
si narra infatti che lo zar, durante un viaggio in treno con la
moglie ed i figli, riuscì a salvare la propria famiglia sostenendo
con una forza estrema il tetto della carrozza imperiale crollato in
seguito ad un deragliamento. Lo Zar ritenne che fu l'allenamento con
i kettlebells ad avergli permesso un tale gesto fuori dal comune e
per gratitudine nei confronti di questo strumento iniziò a
patrocinarne le gare.
La
fama delle ghirie non decadde con la rivoluzione d'Ottobre, anzi, la
loro popolarità accrebbe grazie all'uso che ne veniva fatto
dall'esercito: l'Armata Rossa possedeva distaccamenti nella remota e
gelida Siberia, qui era difficile mantenere in forma i soldati viste
le avverse condizioni climatiche, cosicché il kettlebell, il cui
utilizzo nell'alleamento richiedeva uno spazio esiguo, divenne lo
strumento d'elezione per mantenere alto il tono dell'esercito
sovietico.
Nel
1948 si tenne la prima gara ufficiale di Girevoy sport (sollevamento
delle Ghirie) in Russia negli anni '80 il Ministero dello Sport
sovietico decretò ufficialmente il Girevoy Sport “Sport Etnico
Ufficiale delle Repubbliche Socialiste Sovietiche”. Nel 1983 per
mano dello scienziato sportivo Voropayev fu redatto il più grande
studio incentrato su questo sport: vennero esaminati due gruppi di
studenti per un periodo di alcuni anni, un gruppo utilizzò una
batteria di esercizi standard (piegamenti sulle braccia, sprint sui
100mt, corsa per 1000mt) al secondo gruppo vennero somministrati
esercizi con i kettlebell, a discapito anche della scarsa destrezza
nell'uso delle ghirie, il secondo gruppo ottenne valori più alti
rispetto al primo nei test di controllo.
Nel
1985 vennero definite regole nazionali, categorie di peso e venne
codificato lo stile di esecuzione dei tre sollevamenti: Slancio,
Strappo e Girata con Slancio. Nel Novembre dello stesso anno a
Lipetsk, Russia, si tennero i primi campionati ufficiali di girevoy
sport. Il primo super atleta che prese parte a queste competizioni
fu
Sergey
Mishin, il suo record personale fu di 179 slanci e 104 strappi (per
braccio) con una ghiria di 2 Pud (32kg), grazie a questa sua
prestazione Sergey fu insignito della più alta onorificenza nel
mondo dello sport Russo: la qualifica di Maestro di Sport.
Al
di fuori della Russia il kettlebell venne utilizzato a partire dai
primi del '900; in quell'epoca si potevano osservare gli strong-men
del tempo (Arthur Saxon, Sig Klein,
Clevio Massimo e The Mighty Apollo) esibirsi con tale strumento.
Finito il periodo d'oro degli strong-men dovrà passare quasi un
secolo per tornare a vedere il kettlebell inserito nelle routine di
allenamento, questa volta non solo ad appannaggio dell'esercito o di
un gruppo ristretto di persone, ma da tutti.
Clevio Massimo durante il concorso per entrare al Ministero. (fonte www.oldtimestrongman.com)
Ad
oggi il girevoy sport è una disciplina in forte crescita nel mondo,
sono più di un centinaio le federazioni che rappresentano il proprio
paese ai mondiali di questo sport, anche l'Italia ha una forte
rappresentanza, talmente forte che i mondiali 2010 sono stati
organizzati proprio nel nostro paese a Vanzaghello, in provincia di
Milano.
In
definitiva si può dire che il girevoy sport è una disciplina ad
altissima intensità con influenze orientali, il ripetere uno
slancio, uno strappo oppure una girata con slancio per dieci minuti
richiede non solo doti di resistenza alla potenza molto sviluppate ma
anche una capacità di sopportazione della fatica fuori dal comune,
non è possibile concepire questo sport senza prendere in
considerazione l'aspetto mentale della prestazione. Non è affatto
raro vedere atleti di alto livello praticare come esercizi di
mobilità articolare posizioni tipiche dello yoga, questa
contaminazione è in parte dovuta alla vicinanza con paesi come
l'India o la Cina, i cui scambi culturali hanno più volte arricchito
i girevik.
Un'altra
particolarità di questo sport é che nessuna caratteristica fisica
sembra essere dominante, gli atleti d'élite nel girevoy sport sono
antropometricamente eterogenei, é possibile trovare campioni alti e
robusti oppure bassi e molto snelli, quello che rende possibile il
passaggio da amatore a professionista è l'impiego di una tecnica
cristallina, maturata con centinaia e centinaia di ore d'allenamento,
e la capacità di resistere allo sforzo (attitudine).
(fonte Wikipedia ed altri siti.)